"Che oggi sia il giorno in cui smetti di essere ossessionato dal
fantasma di ieri. Portare rancore e nutrire rabbia e risentimento è un veleno per l’anima."
(Steve Maraboli)
L'aforisma di oggi appartiene a Steve Maraboli, nato il 18 aprile 1975, è un noto conduttore radiofonico e motivatore.
Con le sue parole ci racconta quello che il rancore porta ad una persona nella realtà dei fatti.
Guardiamo ora nel particolare cos'è il rancore e cosa porta con sé.
1 - Cos'è il rancore?
Il rancore è quell emozione lesiva, che non ti permette di andare avanti con la tua vita.
Il rancore ti priva della concentrazione più pura, quella che viene usata per concentrarsi sui propri obbiettivi e i propri progetti.
Nell'idea il rancore lo si prova "giustamente", verso tutti coloro, che ci hanno fatto un torto, realmente invece è una sensazione che funziona come campanello d'allarme, ovvero quando inizi a provarla non concentrare la tua mente nel trovare un bersaglio verso cui rivolgere il tuo sentimento astioso, cerca invece di comprendere quali sono i vuoti che ti appartengono ancora oggi nonostante il tempo continui ad andare avanti, lavora dunque sui tuoi difetti.
2 - Perché lo si prova?
Lo si prova spesso quando ci troviamo a pensare ad un torto subito, ad una mancanza di rispetto nei nostri confronti, insomma a tutti quei comportamenti subiti in grado di minare al nostri ego e al nostro amor proprio
3 - Svantaggi causati dal provare rancore
Quando provi rancore verso qualcuno, ricorda che stai solo perdendo tempo.
Pensa quel tuo tempo così prezioso non tornerà indietro, davvero vuoi gettarlo così, provando rancore e astio verso altri.
Gli svantaggi che provoca il rancore, sono molti, a partire dal fatto che ti sottrae fiducia in te stesso, non ti fa sentire a tuo agio con te stesso, ma soprattutto non ti aiuta a crescere a livello personale.
Abbi il coraggio e la forza di assumere il controllo della tua vita, non c'è posto per il rancore, tu miri più in alto.
4 - Vantaggi causati dalla liberazione
Immagina il rancore come uno zaino pieno di sassi, che ti appesantisce ti rallenta e ti porta a pensare che non esista nella tua mente nessun altro pensiero oltre quello.
Ora ti chiedo come percorri la tua strada con uno zaino così pesante addosso?
Ecco, immagina allora di camminare senza più quel peso addosso, senza quello zaino pieno che ti rallenta e ti deconcentra così tanto.
Che sensazione provi adesso, meraviglioso vero!
Abbandonare così i fantasmi del passato i vecchi rancori e le vecchie ingiustizie, è inutile inseguire tutti i tuoi "perché" e "come mai".
Non sempre c'è una spiegazione a tutto, e non per forza tu hai il dovere di ricercare queste cose.
Proprio su questo principio si fondano molte teorie, ovvero il principio dell'abbandono, del lasciare andare, mettere tutto ciò che in realtà ha poco valore in un cassetto, ricordandosi che nella vita, le questioni importanti sono ben altre.
Questo è un grande passo verso uno speciale tipo di maturità, ovvero quella emotiva, capace di farti discernere tra ciò che veramente ha importanza e valore e quello che invece lo ha solo nella tua testa.
Accetta il consiglio, dai un calcio al passato, accogli il presente e abbraccia il tuo futuro.
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