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Sentirsi fuori posto: perché e come uscirne

di Enrico Buongiovanni


"Ogni posto è una miniera. Basta lasciarcisi andare, darsi tempo, stare seduti in una casa da tè ad osservare la gente che passa, mettersi in un angolo del mercato, andare a farsi i capelli e poi seguire il bandolo di una matassa che può cominciare con una parola, con un incontro, con l’amico di un amico di una persona che si è appena incontrata e il posto più scialbo, più insignificante della terra diventa uno specchio del mondo, una finestra sulla vita, un teatro di umanità dinanzi al quale ci si potrebbe fermare senza più il bisogno di andare altrove."

(Tiziano Terzani)


L'aforisma di questo articolo appartiene a Tiziano Terzani, il quale con le sue parole ci fa capire perfettamente quanto "sentirsi fuori posto"  non sia un disagio proveniente dall'ambiente che ci circonda, quanto dalla nostra mente.

Ma andiamo con ordine.


Cosa significa sentirsi fuori posto?

La sensazione del "sentirsi fuori posto", alle volte di troppo o comunque di non stare vivendo e di conseguenza non trovare il nostro posto nel mondo, è una sensazione molto frequente, la quale si presenta spesso a chiunque.

Essa però non è sempre negativa, anzi come tutte le sensazioni che siamo abituati a bollare come malevole e distruttive, sono in realtà delle alleate, esse fungono da campanelli d'allarme riguardo la nostra vita, aiutandoci così a capire quale direzione dobbiamo prendere e più tale sensazione ci arreca disagio, più vorrà dire che è arrivato il momento di dare una svolta non solo con le nostre azioni, ma soprattutto con la nostra mente e i nostri pensieri.


Perché lo proviamo?

Spesso non si da il giusto peso a questa sensazione, andando così incontro al grosso rischio di farci risucchiare all'interno di una spirale autodistruttiva e destabilizzante, la quale non farà altro che produrre effetti negativi su di noi.

Lo proviamo poiché non riusciamo a trovare soddisfazione nella nostra vita, però alle volte si tende a banalizzare il tutto, addossando quindi la responsabilità di tale stato d'animo a qualcosa in particolare, ad esempio il lavoro, credendo che cambiarlo sia la soluzione ad ogni nostro problema, o ancora alla nostra situazione sentimentale, oppure alla nostra mancanza di obbiettivi.

Beh, diciamo che possono essere tutte valide motivazioni per spiegare il nostro stato d'animo, è anche vero però che prima di saltare all'una o all'altra conclusione, dobbiamo fare un duro lavoro su noi stessi, ovvero sul modo che hanno di operare i nostri pensieri.


La nostra realtà è costruita da ciò che pensiamo

Lo so, so cosa stai pensando, che questa sia l'ennesima scemenza new age, o da guru strampalati che ti viene propinata su Internet, ma ti assicuro che non è affatto così, tutto ciò è vero.

Quante volte ti sei sentito dire:

"Tu pensi troppo"

Niente di più vero, la maggior parte dei nostri problemi proviene proprio da questo nostro continuo pensare e ripensare ad una determinata situazione, ingigantendo le questione negative e lasciando da parte quelle positive.

Ci convinciamo quindi di vivere situazioni più stressanti di quelle che sono realmente.

Se qualcosa non va e non ci soddisfa, PER DAVVERO, allora non ha il minimo senso stare a pensarci più del dovuto, vuoi essere felice? La risposta è sì ovviamente, quindi prima di essere certo di non essere al posto giusto e non star percorrendo la strada giusta, assicurati di non aver semplicemente smarrito la via.

Alle volte il lavoro per il quale, magari abbiamo tanto faticato non è il problema, ma stando male noi non lo vediamo più con lo stesso entusiasmo di un tempo, lo stesso vale per le nostre amicizie e i nostri hobby.

Se invece anche dopo aver fatto mente locale avverti sempre questo enorme fardello di essere fuori posto nel mondo, allora c'è solo una cosa da fare, dare la giusta svolta.


Come dare la giusta svolta?

Ora che hai appurato che le cause sono reali e non solamente nella tua testa, possiamo procedere con il passo successivo, hai trovato ciò che ti fa sentire fuori posto?

Benissimo allora procedi nella direzione giusta per cambiare le cose.

Alle volte la difficoltà sta proprio nel cambiamento, perché anche se abbiamo individuato ciò che ci provoca disagio, anche se ci sappiamo che la strada da percorrere per cambiare, richiederà tempo, la fatica e la paura di non farcela, ci fanno gettare la spugna ancor prima del previsto.

Sii forte quindi, sai cosa ti fa sentire fuori posto, il più delle volte è perché abbiamo lasciato le redini della nostra vita ad altri, dimenticandoci di toglierle di mano per riprenderne il comando.

Così viviamo una vita e viaggiamo su dei binari che altri hanno scelto per noi, dissolvendo il nostro essere, le nostre ambizioni e il nostro vissuto.

Ricorda chi sei e ciò che hai fatto, poco importa se per un po' hai smarrito la via e preferito che fossero altri a indicarti la LORO strada, ora hai capito l'errore.

Raccogli nuovamente le tue idee, le tue passioni e le tue ambizioni, non è mai troppo tardi per dare una svolta.

L'ultimo consiglio che mi sento di darti è di stare tranquillo, hai capito che qualcosa non va nella tua vita, che c'è qualcosa che ti manca, non disperare, non è troppo tardi per fare ciò che avevi pensato, non è tempo perso il provare a cambiare le cose.

Si è ovvio nessuno dice che sarà facile e immediato, anzi il contrario, dovrai lavorare su te stesso, ma senza stare troppo a pensare alle conseguenze, altrimenti finiresti col non muoverti da dove ti trovi attualmente, barattando la tua naturale predisposizione ad un cambiamento positivo, per via di qualche agio momentaneo.

Quindi non pensarci troppo, inizia e fai ciò che devi, stavolta però non per qualcuno o qualcosa che lo richiede, ma solo per te stesso, alle volte fa bene ascoltare una voce fuori campo, ricordandoci sempre però che i protagonisti della nostra vita, siamo noi.

Adesso lavorare per vivere la tua vita e seguire le tue naturali inclinazioni, senza trovare scuse, trova il tuo posto nel mondo e sii felice.

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Commenti: 5
  • #1

    Angela Poppelsdorff (sabato, 08 maggio 2021 09:39)

    Ho 70 anni e mai come ora mi sono sentita fuori posto.
    Sono sposata, madre di due figli e ho due nipoti.

  • #2

    Roberta (mercoledì, 30 marzo 2022 22:10)

    Mi piacerebbe leggere altri articoli

  • #3

    Stella (lunedì, 07 novembre 2022 19:26)

    Fuori posto in ogni dove e in ogni angolo ✨

  • #4

    Teresa (venerdì, 17 febbraio 2023 17:49)

    Questa sensazione è diventata molto forte ultimamente. Mi sembra di sfiorare persone e situazioni senza realmente entrare in contatto. Mi sembra di essere invisibile e che a nessuno importi se io ci sia o no. È doloroso.

  • #5

    Cesso (mercoledì, 22 febbraio 2023 06:59)

    Mi sento fuori posto sempre ovunque in qualsiasi situazione.
    Ho enormi problemi a rapportarmi con gli altri e poi per non parlare della ricerca di un posto di lavoro.

    Credo che continuero a vivere in questa maniera e quando arriverà la mia ora più che un dispiacere sarà una liberazione.