di Enrico Buongiovanni
“Il sommo bene, cioè la felicità, non cerca al di fuori mezzi per realizzarsi; è un bene interiore e nasce tutto da sé stesso; diventa schiavo della
sorte se ricerca una parte di sé all’esterno.”
(Lucio Anneo Seneca)
L'aforisma scelto per questo articolo appartiene a Lucio Anneo Seneca, anche conosciuto più semplicemente con il nome di Seneca il giovane, egli fu un filosofo, drammaturgo e politico dell'era romana.
Con le sue parole ci ricorda qualcosa che spesso dimentichiamo o che troviamo erroneamente più comodo fingere di non sapere riguardo al tema della felicità.
Non la si trova attraverso chissà quali fantomatiche esperienze, non serve prendere un aereo e partire lontano, non serva cercarla fuori da noi stessi, la felicità quella vera, pura e libera nasce e proviene da dentro.
Si hai capito bene, la felicità non viene da fuori ma da dentro di noi, è uno stato d'animo magico e particolare che una volta conquistato presenta solo lati positivi, senza alcun riscontro negativo o controindicazione.
Cos'è la felicità? Da dove proviene? Perchè tutti noi più o meno consapevolmente ne siamo alla continua ricerca?
Queste sono solo alcune delle complicatissime domande che ci poniamo giorno dopo giorno su un tema così importante, vasto e complicato come quello della felicità.
Iniziamo subito:
1 - Cos'è la felicità?
La felicità è soprattutto uno stato mentale, che a differenza degli altri stati d'animo o mentali che siamo portati a provare, la felicità in noi si rafforza e cresce nella stessa misura con la quale ci impegnamo a diffonderla.
So che può suonare strano, ma pensaci un attimo, esiste un'associazione molto particolare che spiega estremamente bene la sfera emotiva della felicità e della infelicità.
E persone più infelici sono spesso, (per non dire sempre), le persone più egoiste, quando ho notato questa particolarità, mi è stata subito contestata asserendo che gli egoisti pensando solo a loro stessi raggiungono più facilmente traguardi come ricchezza, posizione sociale ecc.
Ciò però non è affatto vero, la persona felice non si misura dalle sue ricchezze, dai suoi successi o da tutta questa infinita cerchia di cose, come detto prima la felicità NON proviene da ciò che è esterno ma da noi stessi, una condizione economicamente agiata, può aiutarti a rilassarti e a non avere preoccupazioni finanziarie, lavorare in una posizione di spicco e di rilevanza, può fornirti maggiore sicurezza in te stesso e accrescere la tua autostima, certamente sono tutte cose positive, ma esse non vengono raggiunte con l'egoismo, ma con la costanza e la voglia di mettersi in gioco, nient'altro, nessuna ricetta miracolosa, solamente impegno e fatica, sono questi i due elementi che servono per raggiungere i traguardi stabiliti, e le associazioni?
Torniamo ora al discorso delle associazioni, chi più è egoista è anche più infelice, questo per un fatto molto particolare, più si è portati a guardare solamente a ciò che nostro a ciò che vogliamo e a ciò che secondo noi “ci spetta di diritto”, più cadremo in quest trappola e più guarderemo solo alla nostra parte materiale, osservndo solamente ciò che ci manca, dimenticandoci così delle magnifiche qualità che possediamo.
Tutte queste considerazioni ci portano dunque alla domanda successiva.
2 - Da dove proviene la felicità?
Questa è la vera domanda, quella che molti si fanno nel corso della vita, ciò porta a cercare tale stato d'animo lontano da noi stessi, aggrappandoci a tante cose superflue che possono donarci solamente un benessere momentaneo ma non una felicità vera e duratura nel tempo.
Come dicevo, questa è la vera domanda, quella che molti si fanno nel corso della vita, ciò porta a cercare tale stato d'animo lontano da noi stessi, aggrappandoci a tante cose superflue che possono donarci solamente un benessere momentaneo ma non una felicità vera e duratura nel tempo.
La felicità, quella vera è particolare e bellissima, essa non viene nutrita dall'egoismo o dalla ricerca egocentrica incentrata solo su noi stessi.
Essa cresce e vieni nutrita a seconda di quanto noi la esercitiamo verso gli altri, facci caso, quanto riempie di gioia aiutare gli altri, non per un mero tornaconto personale o qualche freddo calcolo matematico, ma solamente per fare del bene gratuito.
La ricerca della felicità è universale, ognuno ha una propria idea riguardo a cosa può o meno renderlo felice, ma alla fine quello che conta non è il cercare a tutti i costi una felicità fittizia.
In realtà si tratta di apprezzare quelle piccole cose che ci fanno andare avanti, di apprezzare l’appoggio di chi ti è vicino, di accettare addirittura la sensazione di oppressione e sconforto come cose che non possono ferirci, ma solo aiutarci a crescere e migliorare, ma soprattutto ciò che fa davvero la differenza è il sentirsi altruista, tendendo una mano a chi ha veramente bisogno.
Questa è la mia idea di felicità, vivere senza farsi problemi inesistenti, non condizionando la mente con cose esterne e realtà negative.
Non vivere pensando a ciò che non hai, a ciò che non è andato come desideravi, alla fine se davvero apprezzi ciò che hai, accettando ogni parte di te, compresi i lati negativi, non avrai limiti.
La felicità cresce se coltivata verso gli altri, questo è un dato di fatto, abbiamo a disposizione la felicità in ogni cosa che ci circonda e che possiamo apprezzare.
Si tratta solo di respirare, fermarci un attimo e assaporare il momento.
Dentro di noi abbiamo la chiave giusta per ogni nostro bisogno, dobbiamo solo imparare a capirlo, vivendo di conseguenza con serenità e fiducia in questo grandissimo e meraviglioso gioco che è la vita.
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Michela (martedì, 02 ottobre 2018 19:38)
Volevo chiederle, questi sono suoi metodi personali?
Io alle volte non riesco a superare il passato e andare avanti tranquilla
Enrico Buongiovanni (sabato, 13 ottobre 2018 09:24)
Rispondo con molto ritardo, comunque sono piccoli metodi utilizzabili da chiunque per poter capire cosa nella vita è importante lasciar perdere e cosa tenersi stretto
Sara (martedì, 12 gennaio 2021 09:02)
Meraviglioso