di Enrico Buongiovanni
“Se accetto pienamente il mio stato, troverò la pace. Non mi lamento del fatto che dovrei essere più santo, più bello, più puro rispetto a quello che sono ora. Quando sono bianco, sono bianco,
quando sono nero, sono nero, punto e basta. Questo atteggiamento non impedisce che continui a lavorare su di me per poter diventare uno strumento migliore; l’accettazione di sé non limita le
aspirazioni, al contrario, le nutre. Perché ogni miglioramento partirà sempre da ciò che si è realmente.”
(Alejandro Jodorowsky)
L' aforisma di questo articolo appartiene ad Alejandro Jodorowsky (Tocopilla, 17 febbraio 1929) è uno scrittore, fumettista, saggista, drammaturgo, regista teatrale, cineasta, studioso dei tarocchi, compositore e poeta cileno naturalizzato francese.
Le sue parole specchiano fedelmente l'argomento da trattare, ovvero l'accettazione di noi stessi.
Durante la nostra vita possiamo lavorare su molti fronti e su molte aspetti riguardanti il nostro carattere, il risultato però varierà drasticamente, solo se prima saremo riusciti a raggiungere la matura decisione di accettare noi stessi per ciò che siamo, con i nostri pregi ed i nostri difetti, perchè come detto appunto da Alejandro Jodorowsky: “l'accettazione di sè non limita le aspirazioni, al contrario, le nutre. Perchè ogni miglioramento partirà sempre da ciò che si è realmente.”
1 - Riconosci e celebra i tuoi meriti
L' errore più comune che facciamo è quello di non dare il giusto peso ai nostri traguardi e alle nostre vittorie, chiudendoci all'interno di una visione pessimistica, dandole poco valore, se non addirittura nullo, vedendole come mete estremamente raggiungibili e per nulla difficile da perseguire, dimenticandoci tutto il lavoro e tutto il sacrificio compiuto per arrivare al tanto agognato raggiungimento.
Così facendo pecchiamo contro noi stessi, non riconoscendo il giusto valore delle nostre azioni e delle nostre fatiche.
Un passo importantissimo da compiere quindi è il riconoscere a noi stessi il giusto merito per le nostre imprese, piccole o grandi che siano non hai importanza, siamo abitutati a stupirci e strabiliarci per ogni piccola conquista fatta dagli altri, ma non usiamo lo stesso metro di giudizio con noi stessi.
Impariamo quindi ad adottare lo stesso peso per le nostre conquiste, è normale che raggiunto un obbiettivo, ripensando al percorso, esso possa sembrarci molto più semplice di quanto in realtà è stato, ma nella realtà dei fatti e soprattutto in cuor nostro, sapremo quanta fatica ci è costato e quanta soddisfazione ci ha dato il raggiungimento, mostrandoci le nostre reali capacità e fino a dove possiamo realmente arrivare.
2 – Accetta i tuoi sbagli
Molti non riescono a perdonarsi gli errori commessi, continuando in maniera errata a punirsi per cose lontane nel tempo, le quali non hanno più alcuna attinenza con il presente.
La cosa da fare in questi casi è semplice, ovvero cambiare il nostro punto di vista riguardo gli sbagli, smettere di vederli come cose irreparabili e non permettere loro di logorarci internamente, ma dargli invece il peso che gli spetta e indipendentemente da quanto grosso possa essere stato tale errore, vederlo solamente come un nuovo punto di partenza, una delle volte in cui sei caduto, ti sei sbucciato ed hai imparato una nuova lezioe non commettendo mai più quello stesso errore, tramutandolo così in esperienza per il futuro, avrai così una nuova concezione di ciò che ti circonda e sarai più maturo proprio grazie a quegli errori che tempo prima ti sembravano così irreparbili.
Adesso invece sarai grato di averli compiuti, perchè essi ti hanno reso una persona più forte, migliore e più sicura di te.
3 – Non essere troppo duro con te stesso; non giudicarti troppo severamente
Questa è una frase che mi piace ricordare spesso, ovvero: “Siamo i peggiori giudici di noi stessi.” , tale frase racchiude una profonda verità, non ci perdoniamo niente, ripensiamo a tutte le nostre sconfitte, mai con la stessa intensità pensiamo invece alle nostre vittorie.
Non dobbiamo giudicare noi stessi tanto duramente, impariamo invece a perdonarci, il più desideriamo essere infallibili, riuscire in tutto e non commettere mai sbagli, dimenticando la verità più grande: siamo esseri umani e come tali alle volte la ruota girerà a nostro favore, altre volte no, alcune volte saremo al primo posto, altre volte invece perderemo terreno, alla fine ciò che conta veramente è solo l'uso che facciamo del nostro tempo presente, cercando di dare il massimo e vivendo solo il momento presente.
È come se fossimo dei passeggeri su di un treno che guardano il panorama dal finestrino, non dobbiamo osservare il panorama che già ci è passato davanti oppure quello che sopraggiungerà in futuro, basta guardare il paesaggio che ci passa davanti al momento per gustare della sua interezza.
Impara dal passato, vivi nel presente e fanne tesoro per il tuo futuro.
4 – Accetta te stesso, il tuo modo di essere le tue reazioni e le tue sfide
In poche banali semplici parole accetta te stesso, con tutti i tuoi difetti e con tutti i tuoi pregi proprio perchè è la somma di entrambi che fa di te la meravigliosa persona che sei adesso.
In questo mondo così bello e al contempo così imperfetto, abbiamo attorno a noi qualunque cosa capace di donarci felicità, nei nostri rapporti e in tutto ciò di cui possiamo fare esperienza, e allora perchè mai dovremmo essere noi i primi a ostacolarci in questo meraviglioso viaggio.
Accettiamo ogni piccola parte di noi, ciò ci renderà liberi e consapevoli, liberi dalle nostre catene mentali, consapevoli dei nostri limiti e dei nostri margini di miglioramento.
Credi, credi sempre in te stesso, perchè nessuno potrà crederci per te o più di te, sei la somma di tutto ciò che hai vissuto, adesso fermati respira profondamente ed una volta accettate le tue forze e le tue debolezze, allora vai avanti a testa alta, ben consapevole del fatto che tu sei una persona meravigliosa e che i limiti esistono, si ma solamente nella tua testa.
Vivi sereno, vivi il presente e vivi libero, una volta accettato te stesso, avrai le basi per migliorare e per affrontare sfide che potevno sembrarti impossibili.
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Rossella (lunedì, 24 dicembre 2018 16:16)
Hai proprio ragione, siamo davvero i peggiori giudici di noi stessi, ma abbiamo tempo per migliorarci.
Maira82 (giovedì, 27 dicembre 2018 19:47)
Ho passato un Natale tutt'altro che sereno, il tuo articolo mi ha reso il buon umore, grazie