Di Enrico Buongiovanni
“Puoi cercare in tutto l’universo qualcuno che sia meritevole del tuo amore e del tuo affetto più di te stesso e non lo troverai in alcun luogo. Tu stesso, come chiunque altro nell’intero universo, meriti il tuo amore ed il tuo affetto.”
(Buddha)
L'aforisma per questo articolo appartiene al Gautama Buddha, il quale con le sue parole racconta perfettamente quello che è uno dei principi fondamentali per stare bene e vivere felici, ma soprattutto in pace con noi stessi, ovvero il principio inerente l'autostima.
Dobbiamo imparare dunque ad amare noi stessi, ma non ci riusciremo mai se continueremo a dare credito alle voci esterne e non a noi stessi.
1-Dobbiamo imparare ad amare di più noi stessi e non mettere la nostra felicità nelle tasche altrui
Questo purtroppo è il nostro errore più comune, ed anche quello in cui è più facile scivolare.
Quando la nostra autostima è carente, finiamo inevitabilmente col perdere la fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità.
Cadendo in questo tranello, finiamo col non comandare più la nostra felicità, ma la riponiamo in mani altrui, e quando ciò succede finiscono col venire meno tutte le nostre certezze, questo perché finiamo col dare importanza a tutto ciò che è fuori dal nostro controllo.
Dando tale potere a tutto ciò che non possiamo controllare, finiamo col vivere in una situazione distorta e percependo un'immagine non veritiera di noi stessi.
Ma nella realtà dei fatti, la felicità è una cosa che dipende solamente da noi stessi, dal modo che abbiamo di percepire la realtà a noi circostante.
La felicità viene da dentro di noi, prima accettiamo questa premessa, sentendoci quindi gli unici responsabili della nostra situazione è prima saremo felici.
Prima accettiamo questo dato di fatto e prima riusciremo a stare in pace con noi stessi.
Tutto dipende da noi, ogni nuovo giorno ci troviamo di fronte ad una nuova possibilità, ed è per questo motivo che ogni giorno abbiamo una scelta, vivere guardando avanti, migliorando noi stessi e lasciando perdere tutto ciò che ci ha procurato dispiacere, ricostruendo piano piano la nostra vita fino ad arrivare al raggiungimento reale del nostro io, oppure rimanere bloccati in qualcosa che non può essere mutato.
La scelta è semplice, scegli di essere felice.
2-Puoi essere il tuo migliore amico, oppure il tuo più acerrimo nemico
Questa è l'unica vera scelta, quella dalla quale tutto prenderà un certo percorso, oppure un altro.
È quindi tutta una questione di scelta interiore, sta semplicemente a noi accettare ciò che siamo e vivere consapevoli sia dei nostri limiti, ma anche e soprattutto dei nostri punti di forza, credendo così in noi stessi, oppure facendoci pesare ogni minimo difetto o sbaglio che non accettiamo di noi stessi, impedendoci alla fine di andare realmente avanti con la nostra vita.
In molti vivono credendo che tanto il domani sarà sempre uguale, senza rendersi conto che in questa maniera evitano di guardarsi attorno ammettendo così a loro stessi che “oggi" solo volendo, potrebbe essere differente.
Sii fiducioso in te stesso, accetta tutti i tuoi limiti e tutti i tuoi errori, e fatti un grande favore, smettila di voler essere perfetto ad ogni costo, la vita va avanti, le cose attorno a noi e soprattutto le persone cambiano e mutano continuamente ad una velocità inaspettata.
Per questo, se non l'hai ancora fatto, vivi nella tranquillità, accetta te stesso e soprattutto credi nei tuoi meravigliosi pregi, così un giorno riuscirai a tracciare al meglio il tuo percorso e tutto ciò che è stato prima del traguardo sarà solo un normale percorso di crescita, il quale ti avrà portato ad essere una persona della quale potrai finalmente sentirti orgoglioso e soddisfatto.
3-Vivi in tranquillità, dando credito all'unica cosa che conta, ovvero l'opinione che tu hai di te stesso
Charlie Chaplin è molto famoso per questo aforisma:
“Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un'opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l'opera finisca priva di applausi.”
Tale pensiero è semplicemente meraviglioso ma soprattutto è ricco di verità.
Il condizionamento più potente che subiamo deriva dalla nostra mente.
Il giudizio altrui, il pensiero di chi ci ha conosciuto forse tanto troppo tempo fa per sapere realmente cosa siamo diventati adesso, i pensieri e le idee esterne a noi stessi sono solamente un qualcosa di secondario e senza alcuna valenza reale, se non quella che siamo soliti ad attribuirle noi stessi.
È un bene soffermarsi ogni tanto a pensare alla strada percorsa, ma solo per verificare quanto siamo cresciuti nel corso del tempo.
Non farti condizionare da ciò che non è presente, non confrontarti con chi non ha seguito il tuo stesso identico percorso.
Fatti invece condizionare dai tuoi soli pensieri, più positivi saranno e più ti condurranno su binari migliori per indirizzare la tua vita.
Confrontati con te stesso, con ciò che eri, con ciò che sei e con ciò che domani sarai.
La fiducia in noi stessi è un motore potente e quasi impossibile da fermare una volta che lo si è avviato correttamente.
Troverai tante persone alle quali non piacersi, tante altre giudicheranno la tua intera vita sulla base di un singolo errore, come se esso potesse realmente definire il tipo di persona che sei.
La vita può essere dura se non permetti a te stesso alcun margine di errore e così di conseguente crescita, perciò abbi fede in te stesso, credi nel tuo potenziale e vivi senza preoccupazioni inesistenti, poiché ciò che conta è quello che fai e il traguardo che raggiungi , tutto il resto è secondario e superficiale.
Scrivi commento