Di Enrico Buongiovanni
“Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione.
Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. E a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato. La vittima d’una ingiustizia che non t’aspettavi, d’un fallimento che non meritavi. Ti senti anche offeso, ridicolo, sicché a volte cerchi la vendetta. Scelta che può dare un po’ di sollievo, ammettiamolo, ma che di rado s’accompagna alla gioia e che spesso costa più del perdono.”
(Oriana Fallaci)
L'aforisma per questo articolo appartiene a Oriana Fallaci, scrittrice, giornalista e attivista italiana.
Partecipò giovanissima alla Resistenza italiana e fu la prima donna italiana ad andare al fronte in qualità di inviata speciale.
Con le sue parole ci fa riflettere su quale sia la modalità corretta di gestire una delusione, infatti ogni volta che ci troviamo costretti ad affrontare una delusione, abbiamo davanti a noi due scelte estremamente differenti: la vendetta, la quale non porta nulla di positivo, infatti dopo un primo sentimento di rivalsa, ciò che resta è l'amara sensazione di essere diventati esattamente come la persona che ci ha fatto del male.
La seconda e migliore decisione è quella del perdono, estremamente faticosa e dura, ma senza dubbio la migliore e ottimale per la pace del nostro animo e la felicità del nostro cuore.
1-Distaccati dal giudizio nei confronti di chi ti ha ferito, non conosci i reali motivi o l'interezza di tutta la sua vita
È senza dubbio la parte più difficile, la salita più ripida di questo tortuoso percorso, ma se ti fermi anche solo per un secondo, capirai che è la cosa più giusta e ponderata da compiere.
Ogni volta che qualcosa del genere accade, ci troviamo ingenuamente a farci sopraffare dal rancore e dall'ingiustizia subita.
Riflettendoci un attimo, capirai due cose molto importanti, la prima è che ogni cosa si perde nel tempo e ciò vale anche per le tue ferite e il male subito.
Esercitati quindi a pensare, che se una persona ti ha deluso oppure ferito, beh, ha commesso un errore, e quindi cosa pensa sia meglio fare, fossilizzarsi sul fatto accaduto, oppure lasciarti tutto alle spalle e andare avanti con la tua vita.
Pensaci, tu hai mai commesso un errore?
Ovviamente sì, dato che NESSUNO di noi è senza peccato e CHIUNQUE ha dietro di sé un passato composto da errori e passi falsi, è più che normale, alle volte essere costretti a vestire i panni dell'altro per capirlo al meglio.
La vita è una ed una soltanto, veramente vuoi buttarla provando rancore o rabbia verso gli altri.
Lascia perdere vai avanti e guarda al tuo presente.
2-Il perdono è la risposta
Lo so, so esattamente cosa stai pensando, che è difficile, a seconda della gravità si può dire che sia quasi impossibile, questa però domani pur sempre la scelta migliore che si possa compiere , riflettici un attimo.
Quante volte sei stato tu a commettere un errore, mettiti nei panni dell'altro, non giudicare le persone per un loro errore isolato o per un loro comportamento isolato.
La vendetta non porta a niente di positivo, MAI, il perdono invece riesce sempre a trasformare le cose, donandoti una vera e profonda libertà, con il perdono arriva la consapevolezza che tu non sei e non sarai mai come chi ti ha fatto del male.
Vedila così, il perdono è sempre una magnifica vittoria, mostra a te stesso che sei disposto a passare sopra e che in fin dei conti l'unica cosa veramente utile è la pace dentro di te.
3-Attenzione al presente, perché è l'unica cosa sulla quale abbiamo potere
Questa è sempre stata una frase molto potente, se sei attaccato al passato e ai suoi errori, allora sei depresso, se invece sei proiettato solo sul futuro e su ciò che verrà, sarai ansioso, ma se sei connesso al presente ed a ciò che accade al momento, allora e solo allora, sarai veramente felice.
Ricorda, la vendetta è inutile, corrode il tuo animo, portandosi a divenire la versione peggiore di te.
Sii migliore quindi, non diventare come chi ti ha ferito, perdona e vai avanti, dimentica abbastanza da lasciar perdere, ma ricorda abbastanza da non caderci una seconda volta.
Ricorda tu non sei un singolo errore ma la magnifica totalità di tutti i tuoi errori e delle tue conquiste.
Quindi stai attaccato al presente, è quanto di meglio tu possa fare per condurre la tua vita verso la felicità, imparando dal passato, vivendo il presente e senza angoscianti troppo per il futuro.
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Marta (lunedì, 27 maggio 2019 07:56)
"La seconda e migliore decisione è quella del perdono, estremamente faticosa e dura, ma senza dubbio la migliore e ottimale per la pace del nostro animo e la felicità del nostro cuore."
Semplicemente è già fantastico così.
Maurizio (sabato, 01 giugno 2019 21:20)
Alle volte non è facile, alle volte si vorrebbe solo ripagare gli altri con la stessa moneta, comunque hai ragione, grazie per questi spunti.