Di Enrico Buongiovanni
“Non si è mai tanto fortunati o sfortunati quanto s’immagina.”
(Francois de La Rochefoucauld)
L'aforisma per questo articolo appartiene a Francois de La Rochefoucauld, (Parigi, 15 settembre 1613 – Parigi, 17 marzo 1680) è stato uno scrittore, filosofo e aforista francese.
Con le sue parole pone i riflettori sulla nostra personale visione della fortuna e della sfortuna.
Non ci sentiamo mai abbastanza fortunati, non notiamo mai le nostre fortune, ma solo le nostre sfortune, poniamo i riflettori su tutte quelle cose che non sono ottimali, quando invece dobbiamo
abituarci a cambiare il nostro modo di vedere le cose.
1-Le tue fortune non sono mai abbastanza grandi
Facci caso, ogni volta che ti accade qualcosa di bello, come il raggiungimento di un traguardo, la buona riuscita di un progetto, un'impresa piccola o grande che possa essere finalmente compiuta,
ecco che finisci col non dare il giusto peso a tutti questi obbiettivi raggiunti.
Siamo troppo pretenziosi, non ci accontentiamo mai, finendo così col desiderare troppo da noi stessi, e questo accade non perché non siamo abbastanza in gamba o perché non abbiamo raggiunto
obbiettivi specifici, ma solamente per un motivo, NON CI SENTIAMO MAI ABBASTANZA.
Diamo così punteggi e valori molto bassi ai nostri risultati, entrando così in una spirale negativa, all'interno della quale valuteremo i nostri risultati sempre come qualcosa di non così
grandioso, a differenza magari del medesimo risultato raggiunto da terze persone.
Semplicemente non siamo abituati a dare il giusto peso alle nostre fortune perché troppo presi a guardare solo ciò che non va, osserviamo solo il bicchiere mezzo vuoto, dimenticandosi
completamente della metà piena.
Dobbiamo imparare a darci il giusto merito, ad apprezzare i nostri sforzi e complimentarmi con noi stessi per tutto quello che riusciamo a fare, solamente alle volte dimentichiamo il nostro reale
valore, il quale è immenso.
2-Le tue sfortune sono sempre troppo grandi e continue
Se diventiamo ciechi di fronte alle nostre fortune, non dando ad esse il giusto peso o addirittura non riconoscendole nemmeno, in modo completamente differente, ci sentiamo gli unici portatori di
sfortuna, come se solo a noi capitassero cose brutte o eventi spiacevoli e impossibili da influenzare positivamente.
Anche questa visione però non è altro che una nostra distorsione mentale, la cose spiacevoli e poco gradite possono capitare, è la vita, un giorno ti svegli sentendoti la persona migliore, la più
in gamba del mondo con tutte le fortune ed i benefici possibili e immaginabili, il giorno dopo invece senti di dover ricominciare da zero.
Abbiamo quindi una percezione errata di ciò che ci circonda, ingigantiamo le nostre sfortune, e spogliano di ogni significato le nostre fortune, non riconoscendo così tutte quelle cose che noi
valutiamo piccole o di poco conto, ma che invece, se solo ci fermassimo un attimo a pensare, allora capiremo che così scontate e prive di valore, in realtà non lo sono mai state.
3-Tutto dipende da come lo interpreti, devi solo cambiare il tuo punto di vista
Niente di più vero, tutto ciò che ci circonda, influisce su di noi non solo in base alla nostra interpretazione, ma anche in merito al significato che doniamo a tale esperienza.
Quindi cambia il tuo punto di vista, cambia il tuo modo di vedere le cose, vedrai, potrà sembrare faticoso inizialmente, ma in realtà, ti cambierà la vita.
Cogli gli episodi sfortunati come opportunità per ripartire, ricostruirti, ricominciare e divenire la versione migliore di te, in fondo ricorda una sconfitta diviene tale solo se decidi di
gettare la spugna, ma tu non mollare, se cadi prova e ancora e ancora, non arrenderti mai.
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Grazia (lunedì, 23 settembre 2019 16:15)
A quando quello sull'intimità?
Enrico Buongiovanni (lunedì, 23 settembre 2019 16:20)
L'articolo sull'intimità uscirà il 7 ottobre, sarà molto interessante, nel frattempo buona lettura.
Grazia (lunedì, 23 settembre 2019 16:27)
Perfetto, grazie mille, allora aspetterò il prossimo lunedì ;)