Di Enrico Buongiovanni
"C’è tanta gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso… Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un’esistenza non convenzionale."
Christopher McCandless
L' aforisma per questo articolo appartiene a Christopher Johnson McCandless, noto anche con lo pseudonimo Alexander Supertramp (12 febbraio 1968 – 18 agosto 1992), è stato un viaggiatore statunitense.
Appena terminati gli studi, egli iniziò a vagare nell'ovest degli Stati Uniti, con la volontà di vivere in solitudine per un certo periodo di tempo, giungendo infine nelle terre selvagge dell'Alaska nell'aprile del 1992, con poco cibo e scarse attrezzature. Il 12 agosto scrisse il suo ultimo messaggio e il 6 settembre due cacciatori trovarono il suo corpo, pesante solo 30 kg. Il ragazzo morì di fame (ma c'è anche chi sostiene che la morte sia sopraggiunta a causa di un avvelenamento da semi di Hedysarum alpinum, pianta simile a un fagiolo), nei pressi del lago Wentitika nel Parco nazionale di Denali.
Si probabilmente ho scelto già per altri articoli queste sue parole, ma in questo suo pensiero, in questo suo meraviglioso aforisma è nascosta a mio avviso una cosa fondamentale che riguarda tutti noi da vicino.
Con le sue parole non fa cadere dall'alto massimi sistemi o chissà quale arcano segreto al fine di riuscire ad essere soddisfatti e felici nelle nostre vite, semplicemente ciò che lui ci racconta è la capacità interiore che ognuno di noi possiede realmente per arrivare ad essere felici e realizzati, solamente il più delle volte cediamo il passo, così facendo non prendiamo il cammino che porta verso la felicità, giudicando tale strada troppo tortuosa e difficile da percorrere, cedendo invece che non riescono a donarci felicità, ci domani però conformismo, sicurezza, e un'idea di normalità.
Tutte queste cose però non ci doneranno mai niente di più, tutte queste cose uccidono lo spirito, al di là di ogni cosa, per essere felici, dobbiamo accettare l'idea di dover abbandonare ciò che fino a quel momento conoscevamo.
1 - Non stare dove non fiorisci, capisci quando è il momento di cambiare
Uno degli aforismi più veri e belli che siano mai stati scritti.
Purtroppo è tutto vero, il posto in cui stai fa la differenza, non a caso l'ambiente circostante è considerato da molti la prima cosa da affrontare se si vuole portare un cambiamento nelle nostre vite.
Il più delle volte, quando sentiamo che un posto non è più fatto su misura per noi, tendiamo comunque a rimanere incatenati ad esso, seguendo il malsano vecchio detto: "Chi abbandona la strada vecchia per quella nuova, sa ciò che lascia, ma non quello che trova."
Ecco forse è proprio in questo che dovremmo riuscire ad esercitarci, abbandonare la convinzione di non poter trovare niente di meglio, perché se da un lato è vero che bisogna imparare ad essere grati per quello che si ha, dall'altro lato dobbiamo anche imparare a non accontentarci.
Si tratta quindi, come in tutte le cose, di trovare il giusto equilibrio in ciò che ci sta attorno, si è un bene esercitare la gratitudine, essa ti fa capire l'importanza di ciò che hai e che hai conquistato nel tempo, ma guai a fare l'errore di non credere nella possibilità di qualcosa di migliore, altrimenti ci vedremo precluse tutte le opportunità di una reale e autentica felicità.
La vita è per sua stessa definizione un continuo mutamento, per questo, quello che oggi poteva sembrarti il massimo, da domani potrà già non essere più la dimensione giusta per te.
Impara che l'ambiente attorno a noi gioca una componente fondamentale per il nostro benessere, se ci troviamo in un posto a noi convenzionale, ecco che tutto acquisterà una facilità intrinseca, la vita sembrerà più semplice e tutto apparirà più a portata di mano.
Ovviamente c'è anche la seconda incognita da calcolare, ovvero quella delle persone.
2 - Circondati di persone positive, esse ti mostreranno il mondo sotto una luce del tutto nuova
L'ho sentito dire per una vita intera, "Circondati di persone positive", e forse fino a poco tempo fa, non donavo la giusta valenza a questa frase, ma i percorsi di vita e i cambi di rotta che fanno parte di questo parco giochi chiamato vita, beh ti fanno capire quanto sia importante avere le giuste persone attorno.
Esattamente come accade per i nostri pensieri, ovvero che pensieri positivi (gioia, felicità soddisfazione, realizzazione, apprezzamento) danno risultati positivi (entusiasmo, calma, benessere, relax, energia, amore), mentre pensieri negativi (giudizi, inaffidabilità, sfiducia, risentimento, paura) producono risultati negativi (tensione, ansietà, alienazione, rabbia, fatica), allo stesso modo accade con le persone.
Non si può piacere a tutti questo è un dato di fatto, siamo tutti così diversi nelle nostre sfumature, ma c'è una piccola luce che puoi percepire nelle persone positive, sono quelle disposte al dialogo, all'ottimismo, al trovare la soluzione piuttosto che limitarsi ad osservare il problema, sono quelle persone che fanno del perdono e dell'empatia le loro personali bandiere.
E questo è quindi il secondo e importantissimo punto per stare bene con te stesso, stare con persone positive, con chi non è giudicante, ma comprensivo, con chi non vede il bicchiere mezzo vuoto, con chi insomma con la sua semplicità riesci a farti ricordare quanta sia grande in fondo la bellezza di cui è composta la vita stessa.
Ricorda, ogni persona che conosci nella tua vita è esattamente come una foglia, la quale non farà altro che arricchire il tuo albero. Molte si perdono col vento, altre ancora basterà un piccolo accenno di tempesta, staccandosi mostreranno così la loro reale indole, poi però ci sono quelle più belle, quelle che nonostante tutto non si staccheranno mai.
Un'altra metafora che mi giunge alla mente è quella di paragonare le persone alle vetrate. Facci caso, esse scintillano, brillano e splendono di una luce immensa quando c'è il sole, ma ecco che, quando cala l’oscurità, non hanno scampo, possono rivelare la loro bellezza solo se possiedono una luce interiore.
Quindi concentra le tue energie, sii un inguaribile ottimista, circondati di coloro che ti domani il sorriso, ma soprattutto, sii abbastanza folle da credere che il meglio debba ancora venire.
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