Di Enrico Buongiovanni
"Sono convinto che cerchiamo la felicità nel posti sbagliati ed abbiamo riposto le nostre speranze su persone o cose che, semplicemente, non possono soddisfarci. Per quanto mi riguarda, sullo specchio sopra il lavandino ho scritto questa frase: Ecco il viso della persona da cui dipende la tua felicità.”
(John Powell)
L'aforisma per questo articolo appartiene a John Powell (Londra, 18 settembre 1963), compositore britannico.
Il suo stile compositivo fonde gli strumenti orchestrali tradizionali ai più moderni suoni sintetizzati.
Con le sue parole ci mostra una cosa fondamentale, ovvero che siamo noi stessi i soli responsabili della nostra felicità, viviamo in un circolo vizioso cercando sempre qualcuno che possa farsi carico della nostra felicità, ma in realtà nessuno di noi deve far dipendere la propria felicità dagli altri, essa dipende solamente da noi stessi, e queste sono le cose, a mio avviso, da abbandonare se si vuole ottenere la felicità.
1-Non avere la pretesa di volere sempre ragione
La vogliamo con tutto noi stessi, alle volte la pretendiamo, altre ci arrabbiamo se non ci viene data, scambiando l'idea che la ragione sia del più forte.
Ciò, in realtà è profondamente sbagliato, durante il cammino impari che il più delle volte non è forte colui che ottiene sempre la ragione a discapito di tutto, ma colui che per amore di pace è disposto anche a fare un passo indietro e dare quella che, alle volte, è una maledetta ragione all'altra persona, capendo che è più importante vivere per la pace, piuttosto che per una ragione insipida fine solo a se stessa.
2-Smettila di cercare sempre un colpevole
Altra cosa che dobbiamo disintossicarci dal fare è quella di smetterla di cercare sempre un colpevole all'infuori di noi stessi.
La deresponsabilizzazione è un veleno assai potente, grazie al quale non riusciremo mai a prenderci le giuste responsabilità per i nostri errori, ed è proprio, che se continueremo su questa strada, finiremo col fuggire dalle nostre responsabilità, non riuscendo mai a crescere come persone.
Dobbiamo quindi smettere di cercare un colpevole all'infuori di noi stessi, la responsabilità e la presa di coscienza nei confronti dei nostri errori ci farà crescere come persone e diventare migliori rispetto ciò che eravamo.
3-Smettila di lamentarti
Il più delle volte non riusciamo ad essere positivi o propositivi verso noi stessi solamente perché il nostro cervello si ritrova di colpo saturo di pensieri negativi.
Essi diventando pensieri fissi nella nostra testa, non fanno altro che tapparci le ali senza mostrarci alcuna via d'uscita.
Ricorda la nostra mente si nutre dei pensieri che le diamo in custodia, donale quindi pensieri positivi e vedrai che la tua mente ti mostrerà che c'è sempre una seconda opportunità, c'è sempre una nuova scelta, puoi sempre migliorare te stesso, non smettere quindi mai di credere in te stesso.
4-Evita di giudicare gli altri
Può capitare nella vita di ognuno di cadere nel più infingardo dei tranelli, giudicare l'altro, senza conoscerne l'intera storia, oppure conoscendone solo una minima parte senza alcuna attinenza con quello che la persona è diventata nel tempo.
Rinuncia all'idea di giudicare l'altro, non puoi sapere quanta strada ha percorso nel tempo e quali difficoltà abbia attraversato.
Tu stesso non avrai piacere ad essere giudicato sulla base di un singolo episodio, o comunque da chi ti ha conosciuto in un tempo lontano nel quale tu stesso non riconosci ciò che eri.
Quindi sii clemente ed empatico con chiunque, dona una nuova opportunità a chi la chiede e ricorda, ogni giorno nuovo che passa, porta con sé un nuovo meraviglioso inizio.
5-Non avere paura dei cambiamenti
A proposito di cambiamenti, a partire dal più piccolo fino ad arrivare al più grande, essi fanno sempre molta paura, possono spaventare, possono donare l'insicurezza, questo perché si è sempre certi di ciò che si lascia ma mai di ciò che troveremo.
L'ordine giusto di idee però ci fa capire che i cambiamenti nel bene e nel male sono necessari, essi ci domani un nuovo equilibrio, una nuova linfa e nel tempo che avremo a disposizione, tanti saranno i cambiamenti che ci troveremo ad affrontare giorno dopo giorno.
Tu fai un regalo a te stesso, affrontali con il sorriso e con gioia, ogni cambiamento se affrontato nella giusta modalità servirà solamente a renderti più forte, e a diventare quindi la persona che sei nato per essere.
Prosegui il tuo cammino dunque, sempre a testa alta.
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Marilena (lunedì, 24 febbraio 2020 09:00)
Parole belle, è proprio anche se può sembrare difficile certe cose devono essere abbandonate per vivere in pace
Claudia (lunedì, 24 febbraio 2020 10:04)
Hai ragione quella del giudicare gli altri è una trappola molto comune, nella quale tutti finiamo per cadere.
L'importante è non diventarne schiavi
Daniela (lunedì, 24 febbraio 2020 10:49)
Ero un po' scettica su questo nuovo articolo, invece hai saputo prendere le tematiche essenziali per vivere bene con noi stessi, alla fine tutto si spiega con la più semplice delle regole, non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.
Six (mercoledì, 26 febbraio 2020 14:12)
Ed è in quei momenti di incertezza, quelli in cui non si crede più in noi stessi che allora diventa necessario compiere un cambiamento.
La gente non cambia perché vuole cambiare, la gente cambia perché deve.
Marti Dì (venerdì, 28 febbraio 2020 08:15)
Tutto quello che ci accade, a mio avviso, dipende dal tipo di luce in cui decidiamo di viverlo, possiamo vederlo sotto una luce scura e allora sarà la nostra rovina, oppure sotto una luce chiara ed è allora che esso sarà un trampolino di lancio per il nostro cambiamento.