Di Enrico Buongiovanni
"Fate che la vostra mente agisca con decisione e seguitene le conseguenze. Nessun bene è mai stato fatto in questo mondo con l’esitazione."
Thomas Henry Huxley
L' aforisma per questo articolo appartiene a Thomas Henry Huxley, (Ealing, 4 maggio 1825 – Eastbourne, 29 giugno 1895) è stato un filosofo biologo britannico.
Con le sue parole ci insegna qualcosa di prezioso per il nostro vivere quotidiano, ovvero all'abbandono di ogni esitazione.
Tante sono le cose che ci bloccano, ci fanno vacillare o comunque non rendono fluido e facile il nostro percorso di crescita, una volta abbandonata l'indecisione, ecco allora che gran parte delle nostre difficoltà saranno debellate.
1-L'indecisione ruba le tue opportunità
Questa è una cosa da tenere sempre a mente ogni volta che sentiamo l'insicurezza pervaderci, in quei momenti dobbiamo ricordare che ogni attimo di indecisione, di insicurezza oppure di esitazione, non fa nient'altro che privarci di un'opportunità.
Ogni volta che permette ai tuoi dubbi di avere la meglio su di te, ricordati che ci sarà sempre qualcuno che probabilmente quell'insicurezza l'ha combattuta e vinta arrivando quindi a raggiungere l'obbiettivo, mentre tu...beh tu sei rimasto immobile paralizzato dai tuoi timori, perdendo un'occasione di sviluppo personale, quindi ti chiedo per quanto tempo desideri rimanere immobile a fissare l'orizzonte, piuttosto che andare ad esplorarlo?
2-Tutto è una questione di prospettiva
Il dubbio è nel mezzo tra l'azione e la rinuncia, ovvero tra chi raggiunge i propri obbiettivi nella vita, e chi ancora sta decidendo se merita di raggiungerli o meno.
Il dubbio, sia chiaro, alle volte può essere positivo, quando ci porta a pensare se stiamo agendo nel bene oppure per un fine egoistico.
Nelle altre occasioni invece non è altro che un blocco, semplicemente perchè è inutile fermarsi a pensare se meritiamo o meno un certo tipo di felicità, è debilitante non sentirsi in grado di raggiungere una certa impresa.
La verità è che la maggior parte dei nostri blocchi e dei nostri freni derivano proprio da noi stessi, dal nostro modo di pensare e di vedere le cose, in questo modo finiamo col non iniziare nemmeno il nostro tragitto, finiamo erroneamente col visualizzare il fallimento come fosse l'unico accadimento certo, ricorda però che il dubbio cammina di pari passo con la negatività, quindi piuttosto che lasciarti sopraffare da esso, rimanendo fermo e immobile, in un mondo che non fa altro che cambiare e modificarsi ogni giorno che passa, che ne dici di fare anche tu parte del cambiamento?
Prendi in mano la tua vita, dato che ognuno di noi, non è altro che il risultato di tutte le decisioni che ha preso, ed anche di quelle che non ha avuto il coraggio di prendere, quindi, piuttosto che diventare il risultato di scelte che non ti appartengono, buttati, scegli, sbaglia, azzarda e continua, poiché il futuro appartiene a chi in questo folle mondo, trova ancora il coraggio di sognare.
3-Gli aspetti condizionanti
Ecco quali sono i tre principali ostacoli da superare al fine di vincere i tuoi timori, le tue paure e le tue insicurezze, ovvero tutti quegli aspetti che non fanno altro che condizionare e dunque bloccare il tuo potere decisionale.
-Condizionamenti: guardiamo in faccia la realtà, fin dalla tenera età siamo sempre stati pieni di condizionamenti esterni, quando dei nostri genitori, oppure in maniera più ampia, dei nostri familiari.
Alle volte è la società nella quale viviamo a condizionare i nostri comportamenti, altre volte invece siamo noi stessi.
Essere veramente liberi è senza dubbio una missione impegnativa e difficile, molte volte il condizionamento che viviamo soprattutto se derivante dall'esterno diventa una scusa per arrestarci, per dire a noi stessi che non poteva essere fatto diversamente, altrimenti, quando la società, quando la famiglia, non ci avrebbero capito realmente, ma queste non sono altro che mere scuse per noi stessi, perchè non tentando mai, beh non rischieremo mai di fallire e sbagliare, vivendo così cristallizzati in una bolla, senza evolverci.
Abbandona dunque i condizionamenti, impara ad amarti un po' di più, a fidarti un po' di più del tuo intuito, smettendo di vivere nella falsa credenza che la felicità ti sia preclusa.
-Conseguenze: altro tassello che molte volte ci ostacola sono proprio loro, le famigerate conseguenze delle nostre azioni, delle nostre decisioni, dei nostri atteggiamenti.
Questo processo mentale non farà altro che bloccare la nostra creatività ed intorpidire la nostra mente, non possiamo essere padroni riguardo gli avvenimenti futuri, ma solamente di quelli presenti, del famoso "qui e ora".
Ecco perchè l'unica nostra preoccupazioni riguardo le conseguenze delle nostre azioni deve essere quella di non ferire nessuno per quanto in nostro potere, il resto sta alla sorte, ogni volta che scegli, ogni volta che hai il coraggio di buttarti, ecco che allora crei nuovamente te stesso, diventando con ogni nuova decisione, padrone della tua vita, c'è forse un dono più prezioso di questo?
-Autorizzazione: altra cosa che ci portiamo dietro dall'età infantile, il dover chiedere l'autorizzazione, il permesso per le nostre decisioni, alle volte lo facciamo solo per sentirci rincuorati che la scelta fatta sia quella giusta, altre invece abbiamo solo bisogno di qualcuno che ci dia la spinta giusta.
Andando avanti però con questo meccanismo, non saremo mai realmente padroni delle nostre scelte, finendo sempre col delegarle, quando alla famiglia, quando al datore di lavoro o addirittura il/la compagno/a di vita.
Non permettere che l'attesa di un'autorizzazione esterna diventi la scusa per rimanere fermo di fronte allo continuo divenire del mondo che ti circonda.
Tu non hai bisogno di permessi ed autorizzazioni, non devi responsabilizzare nessuno delle tue scelte di vita, l'unica persona responsabile delle proprie scelte devi essere tu e nessun'altro, ecco allora che non sarai più una pedina in balia degli eventi esterni, ma farai parte del gioco, raccogliendone il premio, una volta raggiunto il tuo obbiettivo.
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Marina (lunedì, 23 marzo 2020 11:12)
Penso che questo momento possa esserci d'aiuto a seconda di come lo utilizzeremo, forse è un'occasione per rivedere le nostre priorità e capire che non ha senso cedere alle incertezze.
Sara (martedì, 24 marzo 2020 10:31)
È sempre bello notare che la maggior parte dei nostri problemi deriva dalla nostra mente, noi siamo la nostra felicità