di Enrico Buongiovanni
"Ciò tu hai piantato, questo è ciò che tu hai raccolto; tale è il campo del karma."
Sri Guru Granth Sahib
Tale aforisma appartiene al Sri Guru Granth Sahib, ovvero il testo sacro della religione Sikh, contenente gran parte della disciplina sikh, ed è tuttora considerato come l'ultimo e permanente guru dei Sikh.
In India, ma anche nel resto del mondo dove si trovano templi Sikh, viene trattato e rispettato come una persona. Gli viene posto dinanzi del cibo in concomitanza con i pasti e viene messo a riposare la notte in una stanza adibita a tale bisogno, dove tabacco, carne e alcol sono strettamente proibiti.
Tale manoscritto con le sue parole, non fa altro che ricordarci una preziosa verità, ovvero quanto siamo noi i responsabili riguardo ciò che ci accade, poiché, tramite le nostre azioni e quindi, tramite ciò che doniamo all'universo, diventiamo responsabili di tutto quello che ci accade.
1-Dona il bene, dona positività
Alla fine, è un concetto karmico, ciò che è fatto, è reso, quando ti ritrovi a pensare al perché tante cose ti accadano senza una spiegazione plausibile, beh...sappi in realtà che tutto ciò che l'universo ti dona, tutto ciò che ti accade, nel bene oppure nel male non è altro che una diretta conseguenza del tuo comportamento.
Siamo soliti dire: "Chi semina vento, raccoglie tempesta", ed è proprio vero, poiché gli errori si pagano in un modo o nell'altro, proprio abbracciando questo concetto, dobbiamo tenere presente quanto indispensabile ed importante sia il vivere nel bene, senza causare offesa o arrecare danno a nessuno, altrimenti, tutto il male che faremo in qualche forma, ci tornerà indietro.
Alcuni non credono a questo concetto, pensando invece, che il mondo appartenga a coloro che se ne fregano, coloro che non sono interessati ai sentimenti ed agli stati d'animo altrui, avendo così la possibilità di fare ciò che vogliono senza alcun problema di coscienza o di morale.
Tale credenza però, non solo è falsa, ma addirittura è quanto di più lontano possa esserci dalla realtà.
Ogni nostra azione pone un seme, a seconda della tipologia di seme, maligno oppure benigno, ecco che ci ritroveremo allora ad aver a che fare con il frutto delle nostre azioni.
2-Riconosciti negli occhi dell'altro
Sarebbe tutto estremamente più semplice, e con tutto intendo proprio la vita in generale, se anziché osservare le nostre differenze, ci concentrassimo solamente sulle nostre similitudini.
Se tu riuscissi a riconoscere te stesso nell'altro, ecco che non ti sarebbe più così difficile provare empatia, comprendere, capire il perché di certi suoi comportamenti oppure andare incontro ai suoi disagi e ai suoi dolori.
Conosci la legge Karmica: "Semina un pensiero e raccoglierai un’azione, semina un’azione e raccoglierai un’abitudine, semina un’abitudine e raccoglierai un carattere, semina un carattere e raccoglierai un destino."
Proprio seguendo questa legge, possiamo abbandonare il concetto secondo il quale tutto ciò che facciamo non abbia conseguenze, il concetto secondo il quale ogni nostra azione non abbia ripercussioni, ogni volta che compi un'azione, tieni sempre a mente che tutto ciò che farai, ti tornerà indietro, come minimo in egual misura.
Ricorda sempre, c’è un destino che ci rende tutti fratelli, che ci vede seguire tutti lo stesso percorso: nessuno va per la sua strada da solo.
Tutto ciò che facciamo all'interno della vita altrui, ritorna nella nostra, sempre.
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Sara (lunedì, 19 ottobre 2020 12:10)
È vero, tutto ciò che facciamo di positivo prima o poi ci tornerà indietro �
Vanessa (lunedì, 19 ottobre 2020 15:14)
Penso che tale punto di vista richieda molta maturità, ma anche tanto coraggio, non ricambiando chi ti fa del male con la stessa moneta.
Francesca T. (lunedì, 26 ottobre 2020 09:38)
Trovo molto interessante il tuo modo di vedere la realtà circostante.