di Enrico Buongiovanni
"Non possiamo mai giudicare le vite degli altri, perché ogni persona conosce solo il suo dolore e le sue rinunce. Una cosa è sentire di essere sul giusto cammino, ma un’altra è pensare che il tuo sia l’unico cammino."
Paulo Coelho
L'aforisma per questo articolo appartiene a Paulo Coelho, nato a Rio de Janeiro nel 1947.
È considerato uno degli autori più importanti della letteratura mondiale.
Con le sue parole ci mostra efficacemente, quanto importante sia non giudicare gli altri, dal momento in cui tale giudizio, specie se ponderato in fretta, non sempre rispecchia la reale situazione, ma soprattutto non è indice di verità assoluta.
1-Perchè si tende a giudicare?
Sai, inizialmente si giudica una persona inconsciamente e di fronte a questo fatto non possiamo farci nulla, bastano pochi secondi per decidere se istintivamente una persona ci piace oppure no, quindi cosa possiamo fare?
Molto semplicemente non possiamo bloccare il giudizio istintivo o anche detto "a pelle" che proviamo nei confronti dell'altro, ciò che però possiamo fare è non fossilizzarci sulla prima impressione che abbiamo di qualcuno, dato che tale idea vive solo nella nostra mente, senza conoscere realmente l'altra persona.
Questo processo è conosciuto come "la pratica del non giudizio", seguendo dunque tale pratica, ecco che possiamo permettere a noi stessi di vedere tutto sotto una nuova luce, giorno dopo giorno.
Vedi ogni nuovo giorno ecco che abbiamo una scelta di fronte a noi, rimanere incastrati nel giudizio che abbiamo nei confronti di una persona, oppure rimuoverlo e donare il beneficio del dubbio, guardando l'altro in maniera differente, in fin dei conti come dice il famoso detto:
"non giudicare e non sarai giudicato".
2-Praticare il non giudizio
Nella realtà dei fatti dovrebbe esistere una sola regola, ovvero, non giudicare una persona prima ancora di averle dato la possibilità di farsi conoscere.
Vedi, l'unico aspetto che puoi giudicare è il comportamento, questo perchè solo il comportamento è accessibile, non è quindi realmente possibile giudicare la persona perché la persona è nascosta dietro il suo agire, la persona è un mistero.
Ciò che può essere giudicata è l’azione, la quale effettivamente può un'azione giusta oppure sbagliata, ma ciò non definisce assolutamente la persona nella sua interezza.
Si dice poi che ognuno di noi abbia una storia alle proprie spalle, dunque tutto ciò che è realmente significativo di una persona è alle sue spalle, quindi non conoscendolo ecco che il tuo giudizio inevitabilmente sarà sbagliato.
Osserva e ricorda, ogni volta che giudichi stai facendo qualcosa di sciocco, quel giudizio non si applica alla persona che hai di fronte, esso si può riferire solo all’azione e anche quell’azione è presa fuori contesto dal momento che non conosci tutta la sua vita, sarebbe come strappare una pagina di un romanzo, leggerla e giudicare da quella l’intero romanzo; non è giusto.
L’intero romanzo potrebbe essere qualcosa di totalmente diverso, potresti averne preso un brano negativo, la parte più brutta.
In ogni caso tu non conosci mai la vita di qualcuno nella sua totalità, non restare intrappolato nel vecchio schema, ogni persona può sempre migliorarsi, divenire una versione migliore di sè stessa, chiediti dunque: vuoi davvero privarti del piacere di conoscerne la parte migliore sulla base di un tuo semplice giudizio inerente una singola azione sbagliata?
Non giudicare quindi "l'intero libro" di una persona dalla lettura di una singola pagina, donati invece la possibilità di leggere l'intero libro, se farai ciò senza giudizi affrettati, ecco che forse arriverai ad una conclusione inaspettata della quale ti saresti privato altrimenti.
Esattamente come il protagonista di un romanzo, il quale attraversa innumerevoli prove e sfide, trovando finalmente la sua missione nel mondo, tu assecondalo, non giudicarlo sulla base di una singola sfida, aspetta invece la conclusione di quel meraviglioso libro.
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Simona (lunedì, 28 dicembre 2020 08:48)
Esatto, però a mio avviso dobbiamo anche non cedere alla tentazione di giustificare ogni cosa, che ne pensa?
Daniela (martedì, 29 dicembre 2020)
Ciò che si fa ci ricade addosso, questo concetto vale anche per i giudizi affrettati!!
Maria (martedì, 29 dicembre 2020 09:27)
Bisogna imparare sempre a dare a noi stessi una seconda opportunità!
Sara (mercoledì, 30 dicembre 2020 12:17)
È giusto giudicare solo l'azione, essa mostra se in quel momento una persona segue la via giusta, oppure quella sbagliata