Di Enrico Buongiovanni
"Il cambiamento non è mai doloroso, solo la resistenza al cambiamento lo è."
Buddha
L'aforisma per questo articolo appartiene al Buddha, il quale non ha certo bisogno di alcuna presentazione, nonostante la frase scelta sia molto corta e scarna, racchiude in sè un significato profondo.
Il cambiamento è l'unica costante in questo nostro strano pazzo mondo e noi di fronte ad esso non abbiamo altre scelte se non quella di accettarlo, trasformandolo così in una nuova spinta per migliorare noi stessi.
1-Cambiamento, accoglilo per migliorare
Vedi, il più delle volte siamo restii al cambiamento, ne siamo confusi, spaventati, oserei dire intimiditi.
Ciò accade anche quando la situazione che viviamo non è delle migliori, anzi anche quando la situazione che ci troviamo a vivere è proprio nera.
La domanda che può sorgere spontanea è:
"Perché se ciò che vivo mi fa del male, rimango restio al cambiamento per abbracciare qualcosa di nuovo?"
Beh...esistono due fattori estremamente importanti, i quali danno la giusta risposta a questa particolare domanda:
Comfort zone: ovvero quale particolare condizione in vui non vivi più la vita, non ti prendi più le responsabilità reali delle tue azioni e delle tue parole, la lasci passare, la guardi come se tu non fossi niente di più che un semplice spettatore.
Vedi, per quanto può sembrarti doloroso, è una cosa che devi fare, abbandona la tua zona di comfort buttati guidato dall'intuizione, non averne paura, poiché il più delle volte, ecco che troverai l'inaspettato, quel nuovo amore, quella nuova amicizia e scoprirai che sei sempre stato solo tu a privartene, tu con le tue assurde paure.
È vero che in un primo momento questo provoca dolore e disagio, può addirittura sembrare destabilizzante, ma è il percorso più rapido per generare appagamento a lungo termine.
La vera scoperta di sé inizia dove finisce la propria zona di comfort.
Perchè sai, quando hai un obiettivo il cui raggiungimento ti porta fuori da tale zona, ecco allora che scoprirai talenti e abilità che nemmeno sapevi di avere.
Vantaggio secondario: questo invece è un curioso quanto pericoloso gioco mentale che fa la nostra mente, intrappolandoci in situazioni nocive, ovvero stando male in una situazione ecco che ti sentirai giustificato a non prenderti nessuna colpa e nessuna responsabilità, poiché addosserai sempre la colpa alla situazione negativa che vivi, quindi che ne dici di farti una favore e sciogliere queste stupide briglie.
2-Conclusione
Si cambia perché si cresce e si capiscono gli errori commessi, si cambia perché comprendi che è ciò che è giusto e ne vale la pena.
Si cambia alle volte per motivi più tristi, tipo perché tradiscono la tua fiducia, ma come mi disse poco tempo fa una persona veramente in gamba, si cambia per sè stessi.
Dunque brinda al cambiamento, alle nuove avventure, ai passi avanti che non sai dove ti portino ma che senti di dover fare.