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Le stagioni del cuore: Hari, la ragazza che sciolse l'Inverno


Di Enrico Buongiovanni 


In una remota zona interna alla bellissima Kathmandu, ebbi il privilegio di incontrare una ragazza che trasformò la mia percezione della vita, mostrandomi e insegnandomi il suo modo di vivere i rapporti e la sua filosofia di vita.

Il nostro incontro avvenne vicino al monastero nel quale abitavo in quel periodo.

In questa terra ricca di spiritualità e bellezze naturali, ecco che nulla avrebbe mai potuto competere con la meraviglia che lei portava con sé.


Da subito, ho capito che lei rappresentava qualcosa di straordinario. 

Il suo sorriso, luminoso come il sole che bacia le vette dell'Everest, ha sciolto le fredde barriere di coloro che vivevano vicino a lei, aprendolo a una stagione di amore e calore. 

La sua gentilezza e la sua visone della vita, proprio come un dolce vento primaverile, mi donò un nuovo punto di vista.

Attraverso le avversità della vita quotidiana in un luogo così suggestivo, ha dimostrato una forza interiore simile alle montagne stesse. 

Nonostante le sfide, che si è trovata costretta ad attraversare, Hari ha sempre la sua intraprendenza e la sua forza d'animo.

Mi raccontò la sua storia, innamoratasi follemente a 20 anni di un uomo molto più grande di lei al quale donò il cuore, ecco che in cambio dei suoi sforzi nel rapporto rimase da sola con una figlia e un cuore spezzato, che nel tempo sembrava non poter più essere rimesso a posto.

Prosegui le stagioni della propria vita da sola, senza più guardarsi indietro, chiudendosi per sempre all'amore e alle relazioni, o almeno così credeva.

Con la povertà dilagante e la mancanza di opportunità lavorative, si trovò quasi costretta a gestire da sola il bar di famiglia, il che fu molto arduo specie dopo la dipartita dei suoi genitori.

Così le sue giornate avanzavano una uguale all'altra, tra il lavoro e sua figlia, non trovando spazio per nient'altro, o almeno questa era la scusa che andava in giro a raccontarsi.

Un giorno nel suo bar fece capolino un ragazzo che mostro subito il proprio interesse per lei e a poco a poco, nel giro di un solo mese nacque una travolgente relazione.

Hari per quanto fosse coinvolta e felice, era ancora troppo spaventata e irrequieta viste le relazioni passate, così quasi senza rendersene conto tirò il freno a meno, iniziò a far mancare quelle premure al suo compagno, iniziò quasi inconsciamente ad allontanarlo da lei, raccontandosi che non aveva tempo per lui, ma solo per la sua bambina.

Ecco allora che avvenne la svolta, il suo compagno non mancò di mostrare le sue premure e la sua passione, ma un giorno dopo l'altro, Hari non cercava mai tempo da dedicargli e così lui iniziò a domandarsi cosa potesse fare...fino a quando non trovò altra soluzione che lasciarla in pace, pensò che questo fosse il più grande atto d'amore, non pretendere e non chiedere nulla, ma aspettare solamente che Hari fosse pronta.

Ed ecco che arriviamo allo scioglimento dell'inverno, Hari guardò in cuor suo la vita in prospettiva, il suo compagno stava andando a scomparire dalla sua vita e quando ne prese consapevolezza, la cosa le provocò un enorme malessere, lui non era facoltoso e non possedeva chissà quante ricchezze, ma ciò che possedeva era qualcosa che Hari mai aveva trovato, ovvero la capacità di amare, capacità che, con la sua paura e la sua voglia di non esporsi per paura di soffrire, aveva iniziato a far affievolire nel suo compagno.

Ecco che in quel momento Hari si risvegliò, decise che avrebbe corso quella maratona, decise di provare per un'ultima volta nella sua vita a trovare il tempo per quell uomo, la consapevolezza di poterlo perdere le fece riscoprire la capacità di amare.


La ragazza che ho conosciuto in Nepal ha sciolto l'inverno dal suo cuore, portando con sé un'eterna primavera di affetto e comprensione. 

Il suo tuffo nel vuoto venne ricompensato, ovviamente come lei stessa mi racconta, ci sono stati alti e bassi, tipici di ogni relazione, eppure ancora oggi se si guarda indietro e pensa a ciò che avrebbe potuto perdere rimane interdetta.

In quel adesso non sono più solo Hari e sua figlia, ma adesso sono in tre, nel bene e nel male.

Non hanno molti soldi non possiedono molte cose e non potrebbero stare meglio di così, poichè entrambi possiedono quello che nella vita tutti cerchiamo, o ci lavoriamo, riuscendo difficilmente a trovarlo, ovvero l'amore incontaminato, puro e fedele di chi ha fatto voto di vivere accanto a noi.

Questa storia di vita mi ha insegnato che non è mai troppo tardi per sciogliere l'inverno che si cela nei nostri cuori, mi ha insegnato che per le cose che contano bisogna lottare e non si ottengono in 20 minuti come in una sitcom.

Lei mi ha insegnato che alle volte, un salto nel vuoto, dimenticando ciò che è stato, ti porterà gioie inestimabile.

Grazie Hari per avermi insegnato che bisogna sciogliere l'inverno nei cuori cdi coloro che incontriamo.