Di Enrico Buongiovanni
L’evitamento è una risposta comune alla paura e all'ansia, spesso radicata in esperienze passate dolorose.
Tuttavia, evitare le situazioni che ci spaventano può limitare significativamente la nostra crescita personale e la nostra capacità di vivere pienamente.
Questo articolo esplora il concetto di evitamento attraverso la storia di Marta, una giovane donna, conosciuta durante un corso di meditazione, la quale ha imparato a superare le sue paure e a buttarsi nelle nuove esperienze.
Il passato di Marta
Marta è una ragazza di 28 anni che ha vissuto diverse esperienze difficili durante l'adolescenza.
Durante il liceo, ha subito bullismo da parte dei compagni di classe, che l'ha portata a chiudersi in se stessa e a evitare le situazioni sociali. Questa esperienza ha lasciato profonde cicatrici emotive, portandola a sviluppare una forte ansia sociale.
Anche dopo aver cambiato scuola, Marta continuava a sentirsi insicura e temeva il giudizio degli altri.
Il ciclo dell'evitamento
Per proteggersi dal dolore e dall'ansia, Marta ha iniziato a evitare qualsiasi situazione che potesse metterla in difficoltà.
Ha rinunciato a frequentare feste, a unirsi a gruppi di studio e persino a cercare nuove amicizie.
Ogni volta che si trovava di fronte a un'opportunità che comportava un rischio, preferiva rimanere nella sua zona di comfort.
Questa strategia, sebbene temporaneamente efficace nel ridurre l'ansia, ha avuto un costo elevato.
Marta si sentiva sempre più isolata e sola, il suo mondo si restringeva, mentre le opportunità di crescita e di gioia sfuggivano.
Il momento del cambiamento
La svolta per Marta è arrivata quando ha iniziato a frequentare un corso di crescita personale e a lavorare con un terapeuta.
Durante una sessione, il terapeuta le ha chiesto di riflettere su cosa desiderasse veramente dalla vita.
Marta si è resa conto che, nonostante le sue paure, desiderava connettersi con gli altri, vivere nuove esperienze e costruire relazioni significative.
Affrontare l'evitamento: un passo alla volta
Il percorso di Marta verso la libertà dall'evitamento non è stato facile, ma è iniziato con piccoli passi.
Il suo terapeuta le suggerì di iniziare con obiettivi semplici e raggiungibili.
Ad esempio, Marta ha accettato di partecipare a un evento sociale con una collega di lavoro che trovava simpatica.
Questo primo passo, seppur piccolo, ha rappresentato una grande vittoria per lei.
Costruire la resilienza
Con il tempo, Marta ha imparato a tollerare il disagio che accompagnava l'affrontare nuove situazioni.
Ha scoperto che l'ansia diminuiva man mano che si esponeva gradualmente a ciò che temeva.
Ha iniziato a frequentare un corso di yoga, dove ha conosciuto persone con interessi simili, e ha persino iniziato a uscire con un gruppo di amici nel weekend.
Il potere del supporto
Un elemento cruciale nel percorso di Marta è stato il supporto delle persone intorno a lei.
Gli amici e il terapeuta l'hanno incoraggiata e sostenuta, celebrando i suoi successi e offrendole conforto nei momenti difficili.
Questo sostegno ha aiutato Marta a sviluppare una maggiore fiducia in se stessa e nelle sue capacità.
Riflessioni finali
La storia di Marta illustra come l'evitamento, pur essendo una risposta naturale alla paura e al dolore, può limitare significativamente la nostra vita.
Superare l'evitamento richiede coraggio, pazienza e il sostegno degli altri, ma i benefici sono enormi.
Buttarsi nelle esperienze e nei rapporti può portare a una vita più ricca e soddisfacente, piena di connessioni significative e di crescita personale.
Se ti riconosci nella storia di Marta, ricorda che non sei solo.
Ricorda che puoi imparare una preziosa lezione, proprio come Marta, puoi seguire i suoi stessi passi e comprendere che in questo mondo non siamo nati per essere infelici, alle volte abbiamo solo bisogno di qualcuno in grado di mostrarci la luce in fondo al tunnel, qualcuno che ci faccia comprendere che noi stessi siamo meritevoli di amore, fiducia e speranza.
Abbi fede nel tuo cuore.