Di Enrico Buongiovanni
Caro me,
Ti scrivo da un futuro che, in fondo, è solo un istante più avanti. Mi guardo indietro e vedo te, un giovane pieno di sogni e di paure, pronto a imbarcarti in un'avventura chiamata vita.
Ricordo la tua ansia per l'ignoto, la tua voglia di crescere in fretta, di saltare le tappe.
Eppure, la vita, saggia maestra, ti ha insegnato che la crescita è un percorso, non una corsa.
Un percorso fatto di curve, di salite e di discese, di sole e di tempeste.
Oggi, guardandomi indietro, vedo un albero che si è ramificato, che ha resistito ai venti e che ha fiorito in mille colori diversi.
Vedo le cicatrici lasciate dalle tempeste, ma vedo anche i frutti maturi che ho raccolto. E sono grato per tutto questo.
La bellezza del cambiamento
Sai, me, all'inizio avevo paura del cambiamento. Pensavo che la felicità fosse una meta da raggiungere e che, una volta arrivati, tutto sarebbe stato perfetto. Ma la vita mi ha mostrato che la felicità è un viaggio, un percorso continuo di scoperta e di crescita.
Ogni cambiamento, anche il più doloroso, porta con sé un seme di novità. Ogni caduta è un'opportunità per rialzarsi più forti. Ogni incontro è un'occasione per imparare e per crescere.
Ricorda:
Sei più forte di quanto credi: Hai dentro di te una forza incredibile, capace di superare qualsiasi ostacolo.
L'amore è la tua bussola: L'amore per te stesso, per gli altri e per la vita ti guiderà sempre nella giusta direzione.
La gratitudine è la chiave: Apprezza ogni istante, ogni persona, ogni esperienza. La gratitudine ti riempirà il cuore di gioia.
I sogni sono la tua mappa: Non aver paura di sognare in grande. I sogni sono la scintilla che accende la tua passione e ti dà la forza di andare avanti.
Caro me,
Oggi sono un uomo/donna più maturo/a, più consapevole, più felice. E tutto questo grazie a te, a quel giovane pieno di speranze che ha creduto in se stesso e ha affrontato le sfide della vita con coraggio.
Continuiamo insieme questo viaggio, mano nella mano.
Con affetto,
Te stesso