
Di Enrico Buongiovanni
Sai, la vita non è un film con il lieto fine garantito.
Nessuna colonna sonora che parte al momento giusto, nessun montaggio emozionante che trasforma le sconfitte in trionfi.
No, la vita è più simile a un bar mal frequentato alle tre di notte: il pavimento appiccica, la musica fa schifo e il whisky sa di rimpianti.
Ci provi, fallisci.
Riprovi, fallisci di nuovo.
A volte ti rialzi, altre resti a terra più del dovuto.
E il mondo? Il mondo non si ferma a chiederti come stai.
Va avanti, sempre, con o senza di te.
Ed è qui che arriva il momento della verità: resti lì a leccarti le ferite, o trovi la forza di rimetterti in piedi e continuare a camminare, anche se barcolli?
La verità è che nessuno è immune alle cadute.
Nessuno attraversa questa vita senza collezionare lividi.
Ma sai chi ce la fa davvero? Quelli che, nonostante tutto, non smettono di provarci.
Quelli che, anche quando hanno perso tutto, trovano un motivo per fare un altro passo.
E allora sì, fallisci. Cadì. Maledici il destino, il karma, quel tizio che ti ha detto che andava tutto bene mentre andava tutto a puttane.
Ma poi alzati. Ancora e ancora. Perché un giorno, senza nemmeno accorgertene, ti guarderai indietro e capirai che ogni caduta, ogni notte passata a chiederti che cazzo sto facendo? , ogni volta che hai pensato di mollare ma non l'hai fatto… ti ha portato esattamente dove dovevi essere.
E fidati, sarà un bel posto.